Mi chiamo Claudio Marra e sono nato il 24 Maggio '85 a Reggio Calabria.Fin dalla tenera età ero ossessionato dalle abilità fisiche. A 6 anni mi iscrissi alla scuola di lotta Greco-Romana della mia città e continuai a praticare per 16 anni. Anni più tardi scelsi la carriera militare dove incontrai persone di tutta Italia. Per me fu motivo di confronto e la competizione era forte in me. Riuscivo ad eccellere ad ogni addestramento grazie alla preparazione atletica che avevo avuto. Rientrato a casa, mi iscrissi in sala pesi e cominciai a lavorare come fotografo per poi finire a fare il videomaker. Queste due arti hanno lavorato dentro di me ampliando la mia empatia. Interagivo con persone di ogni genere, sia in Italia che all'estero. Stavo crescendo emotivamente. Diventai più riflessivo. Avevo voglia di provare cose nuove e mi iscrissi a balli caraibici per poi finire a fare boxe. Succedeva sempre così, passavo da un estremo all'altro. Arrivai a fare Yōga e fu una scoperta. Realizzai quanto fosse importante ascoltarsi. Portai gli insegnamenti fuori dalla scuola per poter continuare ad allenarmi per conto mio, ma finì a fare crossfit. Mi insegnarono nuove tecniche, nuovi esercizi e li portai all'aria aperta. Volevo ascoltare ciò di cui avevo bisogno, essere libero nei movimenti. Correvo per la città abbracciando il barefoot running e incontrai dei ragazzi che mi introdussero al calisthenics. Ero forte, ma sapevo che oltre la superficialità del corpo c'era ben altro. Compresi di aver sempre praticato Yoga senza saperlo. Ancor prima di aver fatto la mia prima lezione. Lo Yoga lo si pratica sul tappetino o nella vita quotidiana. Lo puoi praticare mentre lavori o mentre fai i pull-ups alla sbarra. Per questo ho deciso di coltivare quest’arte e di utilizzarla in ogni esercizio che andrò ad affrontare. L’essere umano è un organismo olistico e va considerato nella sua totalità.